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Moda Sostenibile vs Fast Fashion: L’Impatto delle Tue Scelte

Lo scopo dell'immagine è evidenziare l'eccessivo accumulo di vestiti, simbolo del consumismo e della produzione massificata tipica della fast fashion. Serve a sensibilizzare il pubblico sull'impatto ambientale e sociale di queste pratiche, ponendo in contrasto la moda sostenibile, che incoraggia scelte di consumo più responsabili e consapevoli. L'immagine invita a riflettere sulle proprie abitudini di acquisto e sull'importanza di adottare uno stile di vita più sostenibile.

La moda è parte della nostra vita quotidiana. Ogni giorno scegliamo cosa indossare per esprimere il nostro stile, la nostra personalità, il nostro stato d’animo. Ma ti sei mai chiesto cosa si nasconde davvero dietro ai vestiti che compriamo?

Oggi il settore dell’abbigliamento si divide principalmente in due mondi: da una parte la fast fashion, che ci propone capi sempre nuovi a prezzi bassissimi; dall’altra la moda sostenibile, che promuove un approccio più etico e rispettoso verso l’ambiente e le persone. Conoscere le differenze è il primo passo per diventare consumatori più consapevoli.

Cosa si nasconde dietro il Fast Fashion?

La fast fashion è un modello produttivo che punta su velocità e quantità: nuove collezioni ogni mese, capi economici e sempre “alla moda”. Ma il prezzo basso che paghiamo alla cassa non racconta tutta la storia.

Per produrre velocemente e in grandi quantità, spesso vengono usati materiali di scarsa qualità, come tessuti sintetici derivati dal petrolio, o cotone coltivato con un uso intensivo di acqua e pesticidi. Anche la tintura dei tessuti comporta rischi ambientali, con sostanze chimiche che inquinano fiumi e terreni.

E non è tutto: dietro molti capi a basso costo si celano condizioni di lavoro precarie. In alcune fabbriche del mondo, i lavoratori sono sottopagati, senza tutele e costretti a turni massacranti.

In risposta a questo sistema, la moda sostenibile propone un’alternativa concreta: meno sprechi, più qualità e rispetto.

Scegliere moda sostenibile significa preferire capi realizzati con materiali naturali, biologici o riciclati, prodotti nel rispetto dei diritti umani e con un minor impatto ambientale.

Ma non è solo una questione di materiali: è anche un modo diverso di vivere il guardaroba. Acquistare meno, scegliere meglio. Privilegiare abiti durevoli, magari riparabili o trasformabili nel tempo, anziché seguire ciecamente le mode passeggere.

A volte sembra che, da soli, non possiamo cambiare le cose. Ma ogni nostra scelta ha un peso. Ogni volta che acquistiamo un capo etico, stiamo premiando un modello produttivo più giusto.

Il mercato segue la domanda: se sempre più persone scelgono prodotti sostenibili, anche i grandi brand saranno costretti ad adeguarsi. E infatti, molte aziende stanno già introducendo collezioni più “green”, segno di una crescente sensibilità collettiva.

Cinque semplici gesti per un grande impatto

La buona notizia? Non serve rivoluzionare tutto da un giorno all’altro. Bastano piccoli gesti per fare la differenza:

  • 👕 Acquista meno, ma scegli capi di qualità
  • 🧵 Dai nuova vita agli abiti che già possiedi
  • ♻️ Ripara, riusa, reinventa
  • ✅ Sostieni marchi che rispettano persone e pianeta
  • ❓Chiediti sempre: Mi serve davvero questo capo o è solo un acquisto impulsivo?

Ogni capo che scegliamo ha un impatto. E sta a noi decidere se vogliamo sostenere un sistema dannoso o contribuire a costruirne uno più equo e sostenibile.

La prossima volta che entrerai in un negozio e troverai una maglietta a 5 euro, prova a fermarti un attimo. Chiediti: chi l’ha prodotta? Con quali materiali? Quanto durerà davvero?

Perché scegliere con consapevolezza è il primo passo per fare la differenza.

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M’illumino di meno, al Comincenter la presentazione del nuovo merchandising Unibas

Appuntamento il 17 febbraio 2025, ore 18 al Comincenter, all’interno del Campus universitario di Macchia Romana (Potenza), per un’iniziativa legata alla giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

L’Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con il Consorzio ConUnibas e il Consiglio degli Studenti, partecipa all’edizione 2025 di M’illumino di Meno, la storica campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e gli stili di vita sostenibili, promossa da Rai Radio 2 – Caterpillar.

Moda e sostenibilità, la riflessione sul Fast Fashion

Il tema scelto per quest’anno – moda e sostenibilità – pone l’attenzione sugli impatti ambientali e sociali del fast fashion, la moda usa e getta ultra veloce, invitando a un consumo più consapevole e responsabile. Per l’occasione, l’Università della Basilicata presenterà le nuove policies del merchandising ufficiale, realizzato tramite processi inclusivi e rispettosi della salute delle persone e del pianeta. 

L’evento si terrà il 17 febbraio 2025 alle ore 18, presso gli spazi del Consorzio ConUnibas, all’interno del Campus universitario di Macchia Romana (Potenza), e – insieme allo spegnimento delle luci nell’Ateneo, nelle sedi di Potenza e Matera – costituirà un momento di condivisione e riflessione per la comunità accademica e cittadina.

Musica a lume di candela

  • Presentazione delle nuove linee guida sul merchandising Unibas, attente a politiche di sostenibilità ambientale e sociale.
  • Concerto a lume di candela, per sottolineare l’importanza di ridurre i consumi di energia.
  • Aperitivo per la community universitaria ed esterna.

Mediante questa iniziativa, l’Ateneo lucano – che ha scalato nell’ultimo anno la classifica nazionale e internazionale delle Università green – conferma il proprio impegno a favore della sostenibilità, non solo attraverso la ricerca e la didattica, ma anche attuando scelte concrete in linea con i valori dell’inclusione, della responsabilità sociale e della tutela ambientale.

Per maggiori informazioni su M’illumino di Meno, visita il sito ufficiale: https://www.rai.it/milluminodimeno/

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Sessione estiva? Come trovare la giusta motivazione

L’estate è arrivata e molti universitari stanno affrontando la sessione estiva. Se studiare non è mai semplice, ancora più difficile è trovare la giusta motivazione per farlo durante l’estate.

Le giornate piene di sole, la tentazione di una giornata al mare e il caldo spesso spostano l’attenzione dai programmi di studio. Come sopravvivere quindi alle tentazioni? 

Scopri qualche prezioso consiglio.

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Come scrivere una tesi di laurea: da dove iniziare

Stai frequentando l’ultimo anno di università e non hai idea di cosa fare per iniziare a scrivere la tua tesi, quale argomento e professore scegliere e quanto tempo ci vuole per portarla a termine?

Ecco qui tutto quello che ti serve per partire col piede giusto! 

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Chat GPT nel mondo universitario

Si sente parlare tanto di modelli di linguaggio avanzati come Chat GPT e del suo utilizzo in molti ambiti. Ma quali sono i benefici e i vantaggi nel contesto universitario?

Sappiamo che questi modelli sono in grado di generare testo coerente e di alta qualità, aprendo nuove opportunità nel campo dell’educazione e della comunicazione.

Nel contesto universitario, il suo utilizzo può rivoluzionare l’apprendimento, migliorare l’accessibilità e consentire interazioni più fluide tra studenti, docenti e ricercatori.

Vediamo insieme i dettagli.

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Open Badge: nuova edizione del Career Tools

Tra lezioni, laboratori ed esami ti è sembrato di sentir parlare di Open Badge?

Ebbene sì!

Non sono solo “voci di corridoio”, anche quest’anno, grazie all’adesione dell’Unibas a Open Recognition è possibile valorizzare e raccontare le tue competenze trasversali.

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La cena internazionale all’Unibas

Cena internazionale

La cena internazionale è uno degli ultimi eventi organizzati dall’associazione studentesca ESN Sui-Generis Basilicata all’interno dell’Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con la mensa universitaria che, per una notte, ha cambiato veste in occasione dell’evento.

Da sempre l’associazione ESN Sui-Generis Basilicata si occupa di accogliere e far integrare gli studenti in mobilità nella nostra città all’interno dell’ambiente universitario, rendendoli partecipi di svariate iniziative come questa.

Per rendere i ragazzi Erasmus parte attiva di questa iniziativa, l’associazione ha chiesto loro di organizzare il menù inserendo i piatti tipici del loro Paese di provenienza.

L’obiettivo dell’evento era, inoltre, quello di tornare a rivivere l’università dopo due anni di restringimenti dovuti alla pandemia.

Durante la serata gli oltre 250 ragazzi che erano presenti hanno potuto degustare i piatti tipici dei Paesi di provenienza dei ragazzi Erasmus presenti nel nostro Ateneo.

I piatti che sono stati cucinati e serviti in modo eccellente dal personale della mensa, in collaborazione con i ragazzi dell’associazione stessa, sono stati i seguenti:

  • Paella (Spagna);
  • Sangria (Spagna);
  • Strascinati con peperoni cruschi (Italia);
  • Baklava (Turchia);
  • Tajine (Marocco);
  • Moussakà (Grecia);
  • Omelette (Francia);
  • Madeleine (Francia);
  • Stoemp (Belgio).

Cena, musica e body painting

Musica di vario tipo ha allietato la cena. In modo particolare musica tradizionale locale, attività di animazione e body painting con le bandiere di tutti i Paesi del mondo e con i colori della bandiera di Erasmus Student Network.

Ad una settimana di distanza dalla cena internazionale, i ragazzi ne parlano molto in università e richiedono un’altra edizione. Questo ad evidenziare la necessità degli studenti di voler vivere l’università in altre vesti.

Un’iniziativa che ha consentito ai numerosi ragazzi che hanno partecipato di vivere l’Ateneo non solo come un luogo di studio ma anche di svago e divertimento, sulla stessa linea che accomuna ogni attività dell’associazione: aggregazione ed inclusione sociale.

Pronto per il prossimo evento?

Se hai trovato interessante l’articolo e hai voglia di partecipare agli eventi seguici sulla pagina Instagram https://www.instagram.com/esnsuigenerisbas/.

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Lo sport e i benefici per lo studio

Come fa, nella pratica, lo sport a portare benefici allo studio? È semplice: mantenendo il cervello giovane ed attivo e capace di recepire i cambiamenti, assorbirli e mantenere una memoria d’eccezione.

Quello che emerge dalla ricerca condotta da Laura D. Baker del Wake Forest School of Medicine (WFSM) in Winston-Salem è che, l’attività fisica è in grado di stimolare la nascita di nuove cellule nell’ippocampo, quella parte del cervello che controlla la memoria e l’apprendimento. Inoltre, lo sforzo aerobico, rispetto allo stretching o al solo “allenamento mentale”, determina in aree specifiche un maggior aumento del volume cerebrale.

Vediamo, nello specifico, quali sono le motivazioni per le quali uno studente universitario dovrebbe fare sport e quali sono i benefici che ne conseguono.

Lo sport migliora le relazioni

Praticando sport di squadra ci si trova a confrontarsi con i propri compagni di squadra trovando insieme soluzioni a delle “problematiche” di squadra e andando tutti verso lo stesso obiettivo riesce a migliorare i rapporti sociali.

Lo sport aumenta la concentrazione

Quello che uno studente universitario cerca più di tutto è di tenere alti i livelli di concentrazione. Secondo una ricerca, un mix di attività aerobica e di potenziamento muscolare è particolarmente utile allo scopo. Partecipare a questo tipo di attività da tre a cinque volte a settimana per almeno 30 minuti può offrirti questi importanti benefici, oltre a migliorare la tua capacità di apprendimento.

Accettare la sconfitta

E’ molto difficile per la maggior parte degli universitari accettare di non aver passato un esame o piuttosto di non aver raggiunto l’obiettivo che si era prefissato. Lo sport aiuta a capire come, una sconfitta, può diventare un’opportunità. Essere preparati ad incassare sconfitte ti aiuterà a rialzarti più velocemente nella vita e a gestire le tue emozioni!

Leadership

Lo sport aiuta a migliorare la capacità di leadership, intesa come capacità di trainare un gruppo verso un obiettivo. Con gli sport di squadra questa capacità migliorerà sicuramente il fatto di vincere o perdere insieme, aiuta a sviluppare una “mentalità di squadra”  e a sentirsi parte di una comunità; si tratta di un approccio molto apprezzato sul posto di lavoro e nelle situazioni sociali. 

Maggiore autostima

Sappiamo bene quanto avere fiducia nelle proprie capacità sia importante per uno studente: senza fiducia, infatti, si rischia di perdere la motivazione e di allontanarsi dagli obiettivi. Beneficio dello sport è quello di aumentare la consapevolezza tramite le soddisfazioni che provengono dall’attività fisica.

L’Università degli Studi della Basilicata è molto sensibile alla tematica dello sport e proprio per questo nel corso degli ultimi mesi ha definito le strategie operative relative alle attività sportive, in accordo alle rappresentanze studentesche e gli organi di governo dell’Ateneo. Dopo la pandemia e i necessari lavori di manutenzione, il 6 febbraio 2023 ha riaperto l’impianto sportivo annesso al Campus di Macchia Romana per consentire agli studenti e ai dipendenti di fare sport. https://www.instagram.com/cuspotenza/

Dopo la lettura della descrizione di alcuni dei benefici che offre lo sport e la possibilità che l’università concede, cosa stai aspettando?