Ti sei preso il pomeriggio libero. Hai raffazzonato quella t-shirt grigio ardesia dallo schienale delle sedia, un paio di calzini lunghi in lana dalla scrivania e uno di quei pullover che, ogni anno tua nonna ti regala per il compleanno, da una cruccia dell’armadio. È arrivato il momento… oggi ci si dedica anima e corpo al bucato. Hai tutto l’occorrente dal normale detersivo, all’ammorbidente, dall’igienizzante al mitico acchiappacolori. Hai già iniziato a caricare alla meglio l’elettrodomestico, quando arriva l’illuminazione: dare un’occhiata veloce alle etichette dei tuoi capi. Occhiata veloce hai detto? E invece ti ritrovi davanti ad una serie infinita di simboli ostrogoti e di certo non ti va di cercarli online uno ad uno… un incubo. Ora hai due opzioni: premere il pulsante “on” e fissare l’oblò a dita incrociate e speranza nel cuore, oppure leggere qui sotto.
Simboli sulle etichette
Etichette per il lavaggio
Per lavare il capo bisogna attenersi a quanto riportato sulle etichette, che indicano se lavarlo o meno in lavatrice, a quale temperatura o se preferire il lavaggio a mano. E poi ancora, se è possibile candeggiarlo oppure no.
Etichette per l’asciugatura
Anche le informazioni riguardo l’asciugatura sono importanti per evitare di rovinare il capo. È adatto all’asciugatrice o meglio asciugarlo all’aria aperta? All’ombra o anche al sole? Insomma, fare attenzione a ogni minimo dettaglio permetterà di rendere duraturo qualsiasi tessuto, senza rovinarlo.
Etichette per la stiratura
Anche stirare diventa un problema se non si pone attenzione. Stirare a vapore o a secco? Ad alta, a media o a bassa temperatura? Questo potrebbe non essere più un problema per chi è al passo con la tecnologia. Con i moderni ferri da stiro con caldaia, con i programmi preimpostati, si regolano automaticamente la pressione del vapore e la temperatura della piastra.
Se sei arrivato a leggere fin qui puoi considerarti pronto e rilassarti, il bucato non è più tuo acerrimo nemico! Buon pomeriggio.
Tratto da: https://www.polti.it/stiro-e-cura-dei-capi/impariamo-a-leggere-le-etichette-dei-vestiti