Siamo ormai pronti per il ritorno all’Università, e le lezioni da seguire sono tante.
Trovare un metodo giusto per prendere appunti chiari e semplici può aiutare ad elaborare meglio ciò che si è appreso a lezione.
Prendere appunti non è difficile se si adotta la giusta tecnica.
Innanzitutto è bene avere a disposizione tutto il materiale necessario, matite, penne, blok-notes e tutto ciò che può servire per evidenziare concetti importanti.
A questo punto si è pronti, ma bisogna evitare un errore molto comune, cioè quello di trascrivere fedelmente ogni parola che dice il professore. Questo errore non permette al cervello di comprendere e rielaborare la lezione.
Come prendere appunti nel modo migliore?
- La prima cosa da fare è annotare i concetti chiave.
- Non usare le stesse espressioni del professore ma cercare di elaborare concetti con le proprie parole.
- Abbreviare le parole è fondamentale. La velocità con cui si scrive è un’arma a doppio taglio quindi è meglio utilizzare parole abbreviate come “cmq” al posto di “comunque”, le “x” al posto dei “per”, e così via.
- Eliminare le parole superflue e sintetizzare il più possibile e in modo chiaro.
- Catturare l’attenzione su ciò che è stato scritto. Quando si andrà a rileggere gli appunti sarà comodo individuare i concetti più importanti. In fase di scrittura è bene evidenziarli in modi diversi.
- Dopo aver acquisito la giusta dimestichezza con l’arte del prendere appunti si potrà arrivare ad ideare un codice per scrivere più informazioni nel minor tempo possibile.
Ma non è tutto. La fase successiva è quella di rivedere e rielaborare gli appunti. È importante che venga fatto entro le 24 ore dalla lezione per far sì che rimangano ben in mente le nozioni che serviranno per superare l’esame a pieni voti.